Meno rifugiati in massimo 8 settimane, questo ha annunciato il premier Mark Rutte al Parlamento Europeo. Il neo insediato di Presidente di turno dell’UE, rivolto agli eurodeputati, ha cosi parlato del primo punto nel programma di presidenza olandese. “Diciamolo con onestà: il numero attuale di richiedenti asilo in Europa non è sostenibile. “Il tempo sta scadendo, abbiamo bisogno di una drastica riduzione dell’afflusso di rifugiati nel giro delle prossime sei settimane” ha detto rivolgendosi all’assemblea “è quindi fondamentale riservare a quell’emergenza la massima priorità”. Rutte ha posto l’accento sulle frontiere UE, che a detta sua richiederebbero una vigilanza straordinaria, soprattutto in Grecia, quindi sulla registrazione dei rifugiati. Un accenno anche agli accordi con la Turchia, che per Mark Rutte andrebbero implementati al più presto, per rallentare la pressione sulle frontiere esterne. Il premier olandese ha poi fatto richiamo all’ideale di “praticità” che muove la sua presidenza, risultati non grandi ideali, e ha chiesto il rispetto dei patti da parte degli stati membri