L’uso dei sacchetti di plastica è sceso del 71 per cento da quando il governo olandese ha vietato ai negozi, dal 2016, di distribuirli gratuitamenti ai clienti, secondo un rapporto commissionato dal Ministero delle Infrastrutture e dell’Ambiente sui risultati del divieto. Circa 300 rivenditori sono stati intervistati sulla loro esperienza dopo il nuovo regolamento, riporta NU.nl.
Panettieri e macellai hanno stimato che circa 6 clienti su 10 ora portano la propria borsa da casa per fare acquisti. Per i grandi magazzini si stima circa il 40 per cento. Il divieto di buste di plastica “free” è stato introdotto per la lotta contro l’accumulo di rifiuti.
Secondo uno studio del reparto Rijkswaterstaat, il numero di buste di plastica che finiscono come spazzatura è diminuito del 40%.
Nella maggior parte dei casi, la carta è offerta gratuitamente. E mentre alcuni rivenditori dubitano che i sacchetti siano molto più rispettosi dell’ambiente, il divieto di plastica ha significato un aumento del 30% nelle vendite per quelli di carta.
Circa il 3 per cento dei venditori di mercato e il 5 per cento dei grandi magazzini non hanno ancora aderito al divieto, mentre tutti i macellai, panettieri e fruttivendoli sì.
I venditori di mercato pagano una media di 6,9 centesimi per i sacchetti di plastica. I grandi magazzini e le piccole imprese pagano circa 10 centesimi per sacchetto. In casi eccezionali un sacchetto di plastica può costare fino a 29 centesimi.