Dalla linea telefonica Olandese dedicata a supporto di chi ha subito discriminazioni on-line, sono passate lo scorso anno 652 denunce, più del doppio di quante pervenute nel 2014. Circa il 64% dei reclami riguardano commenti pubblicati sui social, il 44% per razza e il 22% per religione. Di questi ultimi, il 98% erano sull’Islam, afferma Mind (meldpunt internet discriminatie – hotline per la discriminazione su internet). ‘Purtroppo, questo genere di commenti sono all’ordine del giorno,’ ha detto Tito Visser, direttore della piattaforma, in un comunicato. ‘La gente reagisce impulsivamente ad alcune notizie (o news) sui social e finisce per diventare discriminatoria. È importante che questi incidenti siano registrati.’ La polizia, tuttavia, replica che la maggior parte dei commenti segnalati alle linee dedicate non infrangono la legge. Tra gli interventi on-line considerati illegali, Mind ha fatto richiesta di rimuovere 64 commenti e ha presentato, per cinque di loro, una denuncia ufficiale alla polizia. La linea è stata istituita all’inizio del 2013 su iniziativa del ministero di giustizia e degli affari esteri.