Le famiglie con bambini non dovrebbero più avere l’acqua tagliata in caso di morosità: dal difensore civico per i bambini e dal relatore speciale delle Nazioni Unite sull’acqua e l’igiene a Nieuwsuur. Definendo l’accesso all’acqua un diritto fondamentale dei bambini, le due autorità ritengono una vera e propria violazione dei diritti umani, il poter sospendere l’erogazione dell’acqua ai morosi.
Questa prassi è vietata in molti paesi europei, ma i Paesi Bassi hanno ignorato per anni un appello del Parlamento europeo.
Le compagnie di acqua potabile non tagliano direttamente la fornitura alle famiglie; questo avviene dopo diversi solleciti ma in ogni caso, il governo olandese insiste nel non separare la morosità dei genitori dai rischi per i bambini.
“I bambini hanno bisogno di acqua, non solo per l’igiene e il cibo. I bambini hanno anche bisogno di acqua per poter partecipare alla vita sociale”, afferma Margrite Kalverboer, l’Ombudsman per i diritti dei bambini, dice NOS.
Non si sa quante siano le famiglie disconnesse dal servizio ma si crede possano essere centinaia ogni anno: oltre al pagamento scaduto, le società idriche addebitano anche i costi di riscossione, i costi di chiamata e i costi per la disconnessione e la riconnessione. Circa l’1% delle famiglie nei Paesi Bassi ha grandi difficoltà a pagare le bollette dell’acqua.
Secondo il ministero delle Infrastrutture e della gestione delle acque, il pagamento per la fornitura di acqua potabile è “di grande importanza”. “Le alternative proposte, come designare i bambini come consumatori vulnerabili o istituire un fondo per l’acqua potabile, sono spesso così drastiche che la sostenibilità finanziaria della fornitura di acqua potabile non è più garantita”. In sostanza, il governo non vuole dichiarare i bambini come vulnerabili per non intaccare la cassa delle società idriche.
In paesi come Francia, Regno Unito, Austria e Svizzera, il rubinetto dell’acqua non viene mai chiuso, la Germania paga la bolletta per i morosi e in altri paesi, la fornitura non viene comunque interrotta direttamente dalle società.