Olio di girasole sui prodotti in etichetta ancora per mesi, nonostante le scorte si siano esaurite: ecco lo scenario dei prossimi mesi, dopo che il prodotto, a causa della guerra in Ucraina, è scomparso dagli scaffali dei supermercati, dice NU.nl
Ci vorrà del tempo, infatti, prima che anche tutte le etichette dei prodotti alimentari contenenti l’olio vengano adeguate, ha detto a NU.nl Frans Claassen, direttore dell’organizzazione commerciale MVO. L’agenzia per la sicurezza alimentare NVWA non sta temporaneamente applicando norme rigide di controllor, perché c’è un caso di forza maggiore. In linea di massima, a tutela della salute dei consumatori, l’indicazione sull’etichetta deve combaciare con i prodotti effettivamente presenti ma sostituire le etichette in fretta “è un’operazione complicata” e per un po’, verranno venduti prodotti all’olio di semi di girasole. Ma senza olio di semi di girasole.
Quando sono coinvolti allergeni, l’industria si assicura che i consumatori ne siano consapevoli. “In tal caso, verrà applicato un adesivo sul prodotto”, afferma Claassen di MVO.
Secondo l’associazione di categoria, l’olio di girasole è contenuto in circa duemila prodotti diversi che si possono trovare sugli scaffali dei supermercati. “Dai biscotti alla maionese, ai sostituti della carne e così via. Gli oli vegetali danno molto sapore ai prodotti e svolgono un ruolo importante nei sostituti della carne, ad esempio”.
L’olio di girasole sarà sostituito principalmente da olio di colza, olio di palma o olio di soia.