Nei Paesi Bassi sono stati congelati quasi 516 milioni di euro di asset e contratti russi. Lo afferma il governo in una lettera inviata alla Camera: si tratta di asset con banche russe, uffici fiduciari, fondi pensione e gestori di istituti di investimento. Inoltre, sono state bloccate oltre 154 milioni di transazioni. “Questo è un pacchetto solido senza precedenti”, ha affermato il ministro degli Affari esteri Hoekstra.
La scorsa settimana, il 22 marzo, il contatore era ancora a 400 milioni di euro: oggi la Camera ha voluto sapere esattamente quali sono le sanzioni olandesi contro la Russia, durante un dibattito dopo il discorso del presidente ucraino Zelensky.
In esso sono state poste molte domande sulle sanzioni e sull’approccio troppo lento al congelamento dei beni. Hoekstra ha quindi cercato di chiarire all’opposizione critica che i Paesi Bassi stanno lavorando duramente sul pacchetto di sanzioni contro la Russia.
Secondo il governo risulta difficile affrontare la questione del settore immobiliare russo nei Paesi Bassi: non è facile per il catasto scoprire chi si nasconde esattamente dietro complicate strutture societarie e BV.
Le autorità fiscali ora non possono fornire informazioni alle autorità sanzionatorie su chi siano i proprietari di barche, case o dipinti.