Secondo il primo sondaggio barometer sulla qualità del lavoro di view.brussels, il telelavoro è più diffuso a Bruxelles (42,7%) che in Vallonia (25,1%) e belle Fiandre (28,7%). Il sondaggio è un’iniziativa del ministro del Lavoro del Belgio, Bernard Clerfayt (Défi), per saperne di più sui tipi di occupazione nella regione di Bruxelles-Capitale, scrive Bruzz.
Oltre alla diffusione del telelavoro, il sondaggio ha rilevato che il salario mensile lordo medio è più alto a Bruxelles: per i lavoratori a tempo pieno, è di 4.596 euro nel 2020, contro 3.801 euro nelle Fiandre e 3.587 euro in Vallonia.
I lavoratori a tempo pieno con un contratto a tempo indeterminato guadagnano in media più dei lavoratori a tempo pieno con un contratto a tempo determinato. Questa differenza è persino maggiore a Bruxelles (+63,4%) che nelle altre regioni (+-41%). Esistono differenze salariali in base al genere e alla regione. Mentre nelle Fiandre e in Vallonia le lavoratrici a tempo pieno guadagnano in media più dei loro colleghi maschi, non è così a Bruxelles, dove persiste un divario retributivo a svantaggio delle donne.
L’occupazione temporanea in regime di lavoro subordinato è relativamente rara a Bruxelles e rappresenta il 9,4% dell’occupazione totale nel 2020 (rispetto al 9,4% in Fiandre e al 12,8% in Vallonia). Il lavoro temporaneo è particolarmente diffuso in determinate attività economiche di Bruxelles, come l’istruzione (23,5%).