Un maxi laboratorio di droghe chimiche scoperto a luglio a Nederweert, finora il più grande laboratorio mai realizzato nei Paesi Bassi, è entrato in scena dopo un’operazione sotto copertura della polizia, dice 1Limburg. I criminali avrebbero, inconsapevolmente, utilizzato un software di messaggistica commercializzato dalla polizia.
Ciò risulta da informazioni di 1Limburg ed è confermato dalla polizia. Martedì, tre uomini di Weert, di 51, 35 e 28 anni, sono stati arrestati per coinvolgimento in quell’operazione e la polizia ha anche fatto irruzione in un edificio commerciale e in cinque case a Weert. Sequestrate due armi da fuoco, contanti e orologi. Due sospetti non erano presenti quando la polizia ha fatto irruzione.
La polizia aveva rintracciato il laboratorio tramite ANOM, un servizio di messaggistica criptato, commercializzato dopo che i principali servizi come EncroChat e Sky ECC sono stati “scassinati” dalle forze dell’ordine.
ANOM era diventata improvvisamente una buona alternativa ma i criminali non potevano sospettare che il sistema fosse stato “commercializzato” proprio dalla politie, dice 1Limburg.
Tuttavia, ci sono voluti sette mesi prima che le presunte persone coinvolte nel laboratorio di droga di Nederweert venissero arrestate perchè la polizia, dice il portale, non aveva risorse sufficienti per effettuare gli arresti.
Secondo gli agenti, il laboratorio produceva circa 100 chilogrammi di crystal meth ogni giorno, per un valore commerciale di un milione di euro.