Un attentato terroristico in Belgio, nella città vallona di Liegi, ha scosso nuovamente il paese. Questa mattina alle 10.30 un uomo armato di coltello ha attaccato due poliziotti nei pressi del caffè Aux Augustins, nel centro storico della città.
L’autore, Benjamin H era già noto alla polizia per reati comuni ma non per terrorismo. Si trovava in libertà vigilata e avrebbe dovuto fare ritorno in carcere, scrive il quotidiano fiammingo De Standaard.
L’uomo, dopo aver disarmato gli agenti ha fatto fuoco, uccidendoli con le armi di servizio e lasciando sull’asfalto anche un passante. La vittima è un giovane di 22 anni che stava camminando verso la sua auto.
L’uomo è poi fuggito e ha preso in ostaggio una donna delle pulizie nel liceo di Waha. La polizia è quindi riuscita a portare gli alunni in salvo.
Il sindaco di Liegi Willy Demeyer, scrive ancora De Standaard, è andato sul posto ed è in contatto con il capo della polizia. Il ministro dell’Interno Jan Jambon (N-VA) riporta su Twitter che “il Centro di crisi sta analizzando la situazione”.
Onze gedachten zijn bij de slachtoffers van deze gruwelijke daad in Luik. We brengen momenteel in kaart wat er precies is gebeurd.
— Jan Jambon (@JanJambon) May 29, 2018
Diversi media hanno riferito che l’autore avrebbe urlato “Allahu Akbar” ma non vi è conferma dalle autorità
Il livello di minaccia rimane per il momento invariato al livello 2, riporta il Centro di crisi degli interni. Sull’accaduto sta lavorando l’antiterrorismo belga.