Alicia Brown cresce a St Ann (Giamaica), e da sempre dimostra uno spiccato interesse per l’arte. Si trasferisce quindi a New York per completare i suoi studi in pittura alla New York Academy of Art. Dal 2012 espone i suoi lavori soprattuto in Giamaica e negli Stati Uniti. Alicia Brown utilizza principalmente il carbone di legna (o carbone vegetale) per realizzare i suoi dipinti, incentrati principalmente sull’identità culturale dei Caraibi. Come commenta l’artista, “è stupefacente vedere cosa si riesca a fare con un pezzo di legno bruciato.”
L’obiettivo dell’artista è quello di creare storie sulla lotta ancora in corso per l’indipendenza tra Caraibi e le potenze occidentali. Nelle sue opere, Alicia Brown cerca di presentare questa idea proponendo ritratti di persone contemporanee in spazi di una specifica epoca storica. Usando oggetti tipici delle regioni che in passato hanno conquistato i Caraibi, si evidenzia l‘influenza dei conquistatori sull’identità culturale dei Caraibi. Un’influenza che persiste ancora al giorno d’oggi.
I protagonisti dei quadri di Alicia Brown sono spesso donne che l’artista incontra per le strade di Kingston. La giustapposizione tra i gioielli di perle e le parrucche dai colori vivaci indossate da queste donne, e il vederle sedute su secchi per strada, è ciò che più affascina Alicia Brown.
L’artista inoltre nutre una profonda ammirazione per i ritrattisti olandesi del Secolo d’Oro. L’attenzione per i particolari degli artisti del tempo, sono una fedele fotografia della cultura e le persone di quel tempo. Anche Alicia Brown presta attenzione ai dettagli. Ed essendo molto affascinata dai costumi dell’epoca, riprende alcuni elementi di questi per i suoi dipinti. Ad esempio, ritrae spesso persone che indossano pizzi e gorgiere, accessori tipici dell’aristocrazia dell’Europa Rinascimentale. Attraverso questi dettagli, Alicia Brown sottolinea ancora una volta l’interrelazione tra il passato e il presente nell’identità culturale dei Caraibi.
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