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Gli azionisti attivisti non dovrebbero avere troppo spazio di parola nelle assemblee degli azionisti delle grandi imprese. Questa è la posizione di Eumedion, l’organizzazione che rappresenta gli azionisti di maggioranza, in un rapporto citato oggi da NRC.
Secondo Eumedion, quest’anno alcune assemblee sono state caotiche a causa della presenza di azionisti attivisti. “Penso ad esempio ad Ahold Delhaize, Shell, Unilever, dove c’erano canti e urla”, afferma Rients Abma di Eumedion. Secondo lui, questioni come la gestione aziendale, la politica fiscale e la politica retributiva non vengono affrontate in modo adeguato durante queste assemblee.
Gli investitori istituzionali ora chiedono che venga limitato il tempo di intervento per ogni oratore e il tempo disponibile per ogni argomento. Abma non ritiene che ciò limiti la libertà di parola degli azionisti. “Deve esserci spazio per tutti gli azionisti per esprimersi”, afferma. “Alcune assemblee si concentrano per ore sul tema del clima. A un certo punto, si deve poter mettere fine a tutto ciò.”
Lo scorso primavera, gli azionisti attivisti si sono fatti sentire spesso durante le assemblee delle grandi imprese. A Ahold, i manifestanti hanno accolto il CEO all’ingresso. Unilever è stata costretta a rispondere a una serie di domande di Milieudefensie sulla riduzione delle emissioni di CO2. Durante l’assemblea di ING, la polizia è intervenuta per rimuovere i manifestanti. Alla riunione di Shell, gli attivisti sono saliti sul palco dove si trovava la dirigenza.
Winnie Oussoren di Milieudefensie è presente come azionista in queste grandi aziende e trova ridicolo pensare di limitare il tempo di intervento, dice NOS. “Sono azionista e ho gli stessi diritti di parola. Se pensavo che gli investitori istituzionali avessero già abbastanza a cuore il clima, non parteciperei a una noiosa e lunga assemblea degli azionisti per piacere”, afferma. “Eumedion sta facendo finta che la discussione sul clima debba ancora iniziare.”
“Queste persone hanno comprato delle azioni e hanno il diritto di partecipare. Ho l’impressione che queste aziende vedano l’assemblea degli azionisti come un obbligo. Consiglierei ai presidenti di parlare con queste persone regolarmente per alcune ore”, dice Follow This, associazione che detiene un pacchetto di azioni Shell.
La Vereniging voor Effectenbezitters (VEB) appoggia la richiesta di Eumedion: il clima non dovrebbe monopolizzare tutto.
