“Il tono era severo, ma la grande domanda è se con queste misure si otterrà l’effetto desiderato. Ho grandi dubbi al riguardo”. L’esperto di crisi ed ex militare Gert-Jan Ludden è estremamente scettico sulle nuove misure annunciate dal gabinetto martedì sera, scrive Rijnmond.
Ludden era stato già critico a settembre e al portale dice di temere per il peggio: secondo lui, infatti, il consiglio del Red Team, di uno shock “rapido e drastico”, qualche settimana fa avrebbe sortito degli effetti. Ma ora è troppo tardi: con misure drastiche, tutte e subito, la curva sarebbe rimasta piatta e oggi non ci sarebbe bisogno di implementare altri provvedimenti, tra l’altro a pochi giorni gli uni dagli altri.
Ludden aggiunge: “Sì, se la cassetta degli attrezzi è vuota e non funziona più niente, allora il governo ha uno strumento in più: la repressione. Quindi la repressione aiuta in una certa misura, ma è anche controproducente “. Secondo l’esperto, la capacità sanitaria andava ampliata in precedenza e le risposte dell’esecutivo sono arrivate troppo tardi. Il parere dell’esperto è che il governo attui il lockdown, il prima possibile.