La polizia ha bisogno di cambiare approccio nei casi di abusi sessuali e tratta di esseri umani, dice Merel van Groningen, esperta sul tema. Sempre meno vittime minorenni denunciano a causa dell’atteggiamento della polizia, ha detto al Telegraaf.
In diversi casi, dice la van Groningen, gli investigatori hanno puntato il dito contro le vittime stesse e la disponibilità a denunciare si sarebbe ridotta considerevolmente negli ultimi anni.
Inoltre, la polizia non prende sempre seriamente gli esposti:”Ho denunciato un caso due anni fa: c’era una ragazza minorenne del Brabante in un video a luci rosse”, ha proseguito l’esperta “gli agenti si sono impegnati ad intervenire facendo rimuovere il filmato ma ad oggi è ancora facilmente reperibile”. La polizia, insomma, ha altro da fare.
Richard Korver, un avvocato specializzato nell’assistenza alle vittime di reati sessuali, conferma questa immagine. “Le vittime vengono da me prima di denunciare e la disponibilità a farlo è bassa”, ha detto al giornale.
La fondazione Merel van Groningen è impegnata in un progetto di orientamento per le vittime nel quale le giovani vengono orientate su ciò che possono aspettarsi quando si rivolgono alla polizia e in seguito, quando il caso finisce sul tavolo del Pubblico Ministero.
Un portavoce della polizia nazionale ha dichiarato al giornale che considera i casi di crimine sessuale una priorità importante. “Tutti i 40.000 agenti di polizia stanno seguendo un corso per poter intervenire meglio”.