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Un castello un tempo di proprietà di Peter Paul Rubens a Elewijt, in Belgio, è stato acquistato dall’ente turistico Visit Flanders.

Il pittore visse nel castello di Elewijt, noto anche come “Castello di Het Steen” o “Rubenskasteel”, per gli ultimi cinque anni della sua vita, dipingendovi una serie di capolavori tra cui Una veduta di Het Steen al mattino presto (1636 circa) e Paesaggio d’autunno con vista sul castello.
Un primo edificio in legno con una torre di vedetta fu costruito già nel XI secolo, per proteggere la città di Vilvoorde e il Ducato del Brabante dagli attacchi dei Malinois. La zona è infatti povera di difese naturali.
Il castello in pietra fu eretto intorno al 1300. Quando a metà del XIV secolo Luigi II di Fiandra (Lodewijk van Male) riuscì 30 anni di pace e prosperità, perché aveva compreso che non poteva governare contro gli interessi dei fiamminghi filoinglesi, l’allora signore di Elewijt, Gijzelbrecht Taye, dotò il suo castello di 28 guardie armate.

Dopo il lungo periodo di guerre e disordini religiosi, Het Steen divenne una dimora pacifica. Il Signore di Korbeek, Jan Cools, ne fu il proprietario dal 1619 in poi. Tuttavia, era profondamente indebitato e fu costretto a vendere il castello fatiscente nel 1631. Peter Paul Rubens lo acquistò poi per la cospicua somma di 93.000 fiorini e lo fece ristrutturare. Vi abitò dal 1635 fino alla sua morte, avvenuta nel 1640. Nel 1792 il castello fu trasformato in una prigione di stato.
A fine febbraio il castello è stato messo in vendita al prezzo richiesto di 4 milioni di euro. Peter De Wilde, amministratore delegato di Visit Flanders, scriveva su Twitter che “intendiamo restituire [il castello] alla comunità, agli abitanti e ai visitatori”.