Una sentenza della Corte Suprema emessa all’inizio di questo mese, che vieta ai comuni di vendere terreni direttamente ai costruttori senza gara, sta causando ritardi nella costruzione di nuovi edifici: gli effetti della sentenza sono retroattivi e i comuni non sanno immaginare quali conseguenze possa avere per i piani di contrasto all’emergenza abitativa, dice BNR.
Il rischio concreto è che gli accordi stipulati diventi nulli e oltre all’incertezza, la situazione puo’ aumentare l’emergenza abitativa, dice all’emittente l’avvocato Arjen de Snoo di DLA Piper.
L’associazione dei comuni olandesi ha dichiarato a BNR che la sentenza ha sicuramente conseguenze per i governi e le parti di mercato” e che i comuni lottano con l’incertezza che crea.