La scuola protestante Visser ‘t Hooft Lyceum di Leiden è finita al centro di una rovente polemica sulla religione, per un controverso compito in classe somministrato agli studenti: “Come mai le persone credono in una religione che produce così tanta violenza?” E: “Perché ci sono così tanti terroristi musulmani?” Nel compito sulla “libertà di religione e Islam”, gli studenti hanno dovuto elaborare queste e altre domande in un articolo di 500 parole.
Il partito politico DENK, tra gli altri, ha reagito con indignazione all’incarico: “L’islamofobia è brutta e pericolosa, non la insegneremo mai più”, ha twittato facendo il verso alle domande del compito.
La scuola ha risposto in una breve dichiarazione, dice NOS: “Il Liceo Visser ‘t Hooft sostiene che nessuna religione o filosofia nel suo insieme dovrebbe essere ritenuta responsabile per le azioni di un piccolo gruppo. Come scuola, prendiamo le distanze da alcune domande nel compito di scrittura.”
Anche il dirigente scolastico si è detto rammaricato: compito intellettualmente debole e senza un valore. La domanda, al limite, avrebbe potuto essere: “come possiamo proteggerci dal fondamentalismo? Ma senza collegare nessuna religione”, ha concluso il dirigente a NOS.