Due isole dell’arcipelago di Pulau Seribu, al largo della costa settentrionale di Giacarta, sono state trasformate in parchi storici.
Onrust e Kelor ospitano le rovine di quelli che un tempo erano importanti avamposti della Compagnia olandese delle Indie Orientali: le tracce archeologiche del colonialismo sono ancora visibili a solo un’ora di motoscafo da Ancol.

Onrust
L’isola di Onrust era sede di importanti scambi commerciali, per questo i visitatori troveranno rovine di una base militare, di caserme per i pellegrini di ritorno dall’Hajj (circa 3.500 ogni anno), e persino di un cimitero. Il suo nome deriva dalla parola olandese “disordine”: sotto il dominio dei Paesi Bassi infatti, era particolarmente affollata.
Onrust era un porto importante della Compagnia delle Indie nel XVII secolo: sosta per i commercianti diretti a Batavia e luogo per mettere al riparo le navi, soprattutto quelle che trasportavano spezie e altri oggetti preziosi.
Le truppe britanniche tentarono diversi attacchi all’avamposto olandese; nonostante questo, la distruzione dell’isola avvenne per cause naturali. Nel 1883 l’esplosione del monte Krakatau causò un’enorme maremoto, che spazzò via gran parte degli edifici.
Dopo l’invasione giapponese nel 1942, divenne prigione di stato, ma solo per pochi anni: già nel 1945, quando l’Indonesia ottenne l’indipendenza, il paese la utilizzò per mettere in quarantena persone con malattie infettive.
Quest’ultimo dato storico ha alimentato la leggenda del fantasma di una donna morta a Onrust nel 1721. Si tratterebbe di Maria Van de Velde: secondo alcuni, la sua vita è stata stroncata dalla malaria a 28 anni, ma i più creativi alludono a un suicidio legato a pene d’amore.

Kelor
La vicina isola di Kelor invece è molto più piccola rispetto a Onrust. Oggi, i turisti possono visitare le rovine di un forte in mattoni che gli olandesi hanno costruito per difendere Onrust dalle truppe britanniche.
Anche questa storia è adatta agli amanti dell’horror: prima di essere conosciuta come Kelor, si chiamava Kerkhof ,”cimitero”.
Nel 1933, la Compagnia delle Indie bombardò la nave da guerra Zeven Provinciën dirottata dalla sua stessa ciurma, stanca dell’ennesimo taglio dei salari. Alcuni dei sopravvissuti furono detenuti sull’isola di Kelor, mentre i 23 morti, sia olandesi che indonesiani, vennero sepolti tra Kelor e Onrust. L’incidente passò alla storia come Peristiwa Kapal Tujuh, “l’incidente della settima nave”.
