Transavia deve pagare una multa di 400.000 euro perché non aveva adeguatamente protetto i dati personali di clienti e dipendenti: secondo l’Authority olandese (AP) due anni fa un hacker è riuscito facilmente accedere ai dati di 83.000 dipendenti e clienti della compagnia, dice NOS.
I due account erano collegati e hanno dato accesso a molti più sistemi del necessario, la password era facile da indovinare e mancavano importanti passaggi di sicurezza durante l’accesso.
A causa della scarso livello di sicurezza, l’hacker è riuscito a entrare nelle caselle di posta dei dipendenti di Transavia e copiare tutti i tipi di dati personali. La stessa compagnia aerea aveva segnalato la violazione dei dati all’autorità olandese che ha quindi avviato un’indagine e concluso che i dati sanitari dei passeggeri e i recapiti dei dipendenti sono giunti nelle mani di terzi.
Molto critica l’authority: un’azienda come Transavia ha l’obbligo di tutelare i suoi clienti.