L’Olanda raccontata da 31mag (8/13-02)

La settimana quasi al termine è stata ancora dominata dal dibattito sui richiedenti asilo: il governo olandese, trascorso il primo mese di presidenza UE, continua a fare lobby perchè i rifugiati vengano fermati in Turchia. Abbiamo, allora, chiesto ad un opinionista turco, Melih Cilga, cosa ne pensasse del piano olandese mentre la polizia, ad inizio settimana, continuava a vagliare la posizione dei 20 arresti effettuati sabato scorso ad Amsterdam. Sul lato interno abbiamo parlato di freelance, e del rischio che la riforma “precarizzi” ulteriormente la già non facile condizione degli zzpers, e ci siamo occupati, come ogni settimana d’altronde, della questione abitativa e dell’emergenza affitti ad Amsterdam, peggiorata dalla “Airbnbfication” della città. Proprio a proposito di Airbnb, il comune ha intensificato i controlli affinchè il regolamento comunale venga rispettato e il sindaco van der Laan si è pronunciato in maniera piuttosto chiara sul numero record di hotel in costruzione: “Troppi”. Anche il processo di martedi al pusher dell'”eroina bianca” riguardava turisti, e criminalità e sempre riguardo crimini, legati però allo sfruttamento di uomini, vi abbiamo parlato di trafficanti che hanno tentato la traversata della Manica in gommone. Un pezzo è stato dedicato ai festeggiamenti del Carnevale a sud, rovinati dal maltempo e  dal razzismo. Per cambiare decisamente argomento, e toni, ci siamo occupati di “cervelli olandesi in fuga” dai connazionali maleducati, di produttori cinematografici sul piede di guerra contro i download, di “banca delle feci”, di app governative a sostegno dell’alimentazione consapevole e di abiti da sposa a 30e.

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