In questo periodo di emergenza, la vita quotidiana non è più la stessa. Bar, ristoranti e tanti altri luoghi sono attualmente chiusi. Il blocco, però, ha colpito tanti altri settori, rispetto a quelli con cui veniamo ogni giorno in contatto. Molte produzioni cinematografiche, infatti, sono state sospese. Le giornate di fermo, tuttavia, hanno un costo elevato sulle case di produzione, per quanto semplice possa essere il film o la serie girata. Anche diversi festival cinematografici sono stati annullati. La situazione, tuttavia, non è così tragica. Il Netherlands Film Fund, la principale agenzia cinematografica del paese, ha reso note, infatti, le misure che adotterà per arginare il danno economico causato dal Coronavirus.
Innanzitutto sarà concessa dal Netherlands Film Fund una maggiore flessibilità per quanto riguarda condizioni e obblighi delle produzioni cinematografiche. Stesso discorso vale per sussidi e pagamenti anticipati. Inoltre, l’agenzia garantirebbe una serie di fondi aggiuntivi per quelle produzioni che sono state ritardate o interrotte, sempre a causa del virus. Tutti quei produttori che hanno subito gli stessi problemi sono invitati a mettersi in contatto col fondo.
I festival cinematografici di ogni tipo sono annullati. L’agenzia non pretenderà l’adempimento degli obblighi relativi alle condizioni e alle concessioni, ma cercherà di dare supporto a quelle organizzazioni minori la cui esistenza è messa a rischio a causa del blocco. Tra quelli recentemente cancellati vi sono il Movies That Matter e il Curaçao IFFR (CIFFR) a L’Aia.
Il lavoro del Fondo, però, continuerà normalmente attraverso contatti telefonici, indirizzi mail e contatti Skype a FaceTime.
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