Entro il 2025, le Fiandre vogliono incentivare l’uso delle biciclette per i viaggi funzionali al 20%. Questo punto essenziale, rientra nell’elenco degli obiettivi stabiliti al seguito della collaborazione tra il ministro della mobilità fiammingo Lydia Peeters (Open Vld), le province, le città e i comuni del Belgio settentrionale.
La partnership, chiamata “De Grote Versnelling” o “The Great Acceleration”, invita governi, aziende, associazioni e scuole a promuovere l’uso della bicicletta.
Attualmente, il 16% dei viaggi funzionali avviene tramite una bici, un livello equivalente a quello della Danimarca. Il traguardo finale è quello di raggiungere i Paesi Bassi, dove tale quota si aggira attorno al 23-24%.
A causa della crisi da coronavirus, le persone nel nord del paese camminano di più e usano la bicicletta più spesso. Un fenomeno osservato anche a Bruxelles e altrove in Belgio.
Il governo fiammingo, ha deciso quindi di investire in questo settore, che punta anche a migliorare le piste e le autostrade ciclabili, prima di ospitare i Campionati mondiali di ciclismo.
A tal fine, le Fiandre spenderanno quest’anno più di 355 milioni di euro.
Secondo il manager della partnership Patrick D’Haese, oltre alle infrastrutture, gli incentivi potrebbero includere la creazione di incroci sicuri, un migliore utilizzo dei dati in materia di bicicletta e collaborazioni con le aziende per aumentare la consapevolezza sui “viaggi green“.
Gli altri due obiettivi sono: ridurre a zero gli incidenti mortali per i ciclisti entro il 2040 e “avvicinare il ciclismo funzionale e il ciclismo sportivo/ricreativo in modo che possano rafforzarsi a vicenda”.