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Le compagnie aeree olandesi continuano a violare l’obbligo UE di rimborso per voli cancellati

Le compagnie aeree olandesi continuano a violare la legge rendendo quasi impossibile per i loro clienti ottenere un rimborso per un volo cancellato e in maniera contraria alle norme europee, dice l’associazione dei consumatori Consumentenbond.

Secondo l’associazione, sarebbero proprio le compagnie olandesi ad insistere con infrazione sistematica mentre le altre compagnie europee si sarebbero, generalmente, adeguate alla normativa UE dando la possibilità del rimborso oppure del voucher. Ma l’associazione dei consumatori non ha parole di elogio per le compagnie olandesi: queste ultime, infatti, sarebbero vere e proprie pecore nere.

TUI esclude categoricamente la possibilità di rimborso, sostenendo di avere diritto ad erogare solo il voucher mentre KLM e Transavia sono meno categoriche ma stanno creando molti problemi ai clienti. Anche Corendon offre l’opzione di rimborso per i voli ma solo dopo il 14 maggio.

“Incredibile”, ha detto Sandra Molenaar, direttrice dell’associazione. “Abbiamo chiarito alle compagnie aeree quali sono le regole in tutti i modi possibili. Lo abbiamo fatto noi, lo ha fatto la Commissione europea, e persino la ministra Cora van Nieuwenhuizen, che inizialmente aveva sostenuto le aziende nelle loro azioni”. Consumentenbond ha annunciato di voler agire.

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