La sezione giovanile del sindacato FNV (FNV Jong) ha dichiarato guerra allo sfruttamento degli stagisti. Secondo quanto riportato dal Volkskrant, infatti, il numero dei giovani disoccupati disposti ad entrare nel mercato del lavoro con contratti sottopagati sarebbe in crescita. E per affrontare una situazione sempre più complicata, il sindacato ha annunciato nella giornata di ieri, 18 giugno, la creazione di un centralino (Meldpunt Stagemisbruik) con lo scopo di individuare i problemi degli stagisti e ricordare agli imprenditori gli obblighi previsti dalla legge.
Secondo FNV, infatti, chi svolge le famose internships guadagna mediamente molto meno rispetto al salario minimo, rimanendo di fatto in una condizione di forte precarietà. Per questi motivi, continua il sindacato, gli abusi degli imprenditori che sfruttano “lavoro sporco a basso costo” (“spotgoedkope arbeidskrachten”) sono piuttosto frequenti.
Il mercato dell’apprendistato, del resto, è in piena espansione. Secondo uno studio della piattaforma Stageplaza, effettuato su un campione di 400 aziende, più di un neolaureato su tre é stato assunto a seguito di un periodo da stagista. Nel corso dell’ultimo anno, poi, il 54% delle compagnie intervistate ha confermato di aver assunto stagisti non retribuiti. Una percentuale in crescita del 10% rispetto ai dati rilevati nel corso del 2013.