Reis K. (46 anni) proprietario di casa de L’Aia è stato condannato a 120 ore di servizio alla comunità e a tre mesi di reclusione con sospensione della pena per la morte per intossicazione da monossido di carbonio di un subaffittuario polacco, dice Omroepwest.
Gli amici della vittima lo hanno trovato senza vita nel letto tre anni fa, in una stanza sopra il parrucchiere di K. a Weimarstraat all’Aia.
L’uomo di 38 anni è morto per avvelenamento da monossido di carbonio che provenivano da una caldaia sporca del riscaldamento centralizzato in cucina accanto alla stanza dell’uomo deceduto. La corte ora presume che questa caldaia non abbia ricevuto alcuna manutenzione dopo il 2013.
K. ha affermato due settimane fa, durante l’udienza, di aver fatto eseguire la manutenzione nel 2017 o nel 2018 ma scondo la corte, tuttavia, K. non è stato in grado di dimostrarlo. In qualità di inquilino principale dello spazio, l’uomo era responsabile della manutenzione.
Inoltre, secondo il tribunale, l’uomo polacco in subaffitto verteva in una condizione di dipendenza dall’inquilino principale perchè non avrebbe avuto una sistemazione alternativa, dice Omroepwest.