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L’agenzia europea EMA non vuole intorno il nuovo red light di Amsterdam

L’Agenzia europea del farmaco (EMA), con sede ad Amsterdam, si oppone ai piani del comune per l’istituzione di un sex centre dove trasferire le vetrine del quartiere a luci rosse, dice NOS. Due delle tre possibili località che il comune ha in mente sono vicine alla sede del regolatore europeo, a Zuidas.

È intenzione della municipalità  che alcune prostitute del quartiere a luci rosse vengano trasferite nel nuovo edificio per ridurre l’impatto della loro presenza nel centro della città. La sindaca Halsema lo ha annunciato il mese scorso in una lettera al consiglio comunale e secondo la polizia, nei tre luoghi menzionati – due a Zuidas e uno sul molo NDSM a nord – c’è meno rischio di disagi e traffico di droga che altrove in città.

L’EMA afferma in una dichiarazione di essere stata informata dei piani attraverso i media ed è molto preoccupata per le conseguenze se il sex centre si trovasse vicino al suo edificio. “La sicurezza è stata uno dei criteri più importanti nella nomina di Amsterdam per l’ubicazione della sede centrale europea nel 2017”.

“In sede lavorano più di 900 persone e spesso passano delegazioni internazionali, che a volte restano nell’edificio fino a tarda notte e pernottano negli hotel vicini”.”L’EMA collaborerà con la Commissione europea al più alto livello politico e diplomatico per garantire un ambiente di lavoro sicuro per il proprio personale e per i visitatori”, ha aggiunto l’Agenzia in una dichiarazione.

Un portavoce della sindaca Halsema informa Het Parool di non essere stata avvisata in anticipo della dichiarazione dell’EMA ma sottolinea che i piani prevedono il sex centre ad oltre 500 metri dalla sede dell’Agenzia UE.

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