La riforma fiscale del 2001 nei Paesi Bassi sarebbe stata un vero e proprio regalo per i ricchi d’Olanda: secondo un rapporto del portale Follow the Money basato su un promemoria creato da funzionari del Ministero delle Finanze i super ricchi evitano di pagare tasse utilizzando trucchi legali, e l’Agenzia delle Entrate Belastingdienst sembra essere “rassegnata” a questa pratica.
In particolare, il promemoria evidenzia come gli imprenditori più ricchi abbiano trovato un modo semplice per evitare la tassa sull’introito e sui risparmi, nota come Box 3. Anche calciatori professionisti e gli alti redditi dell’Amsterdam Zuidas, hanno beneficiato di una significativa riduzione del loro carico fiscale a seguito della riforma del 2001.
Il problema risiede nella struttura del sistema fiscale a tre caselle dei Paesi Bassi: la casella 1 tassa il reddito dei lavoratori dipendenti e autonomi, mentre la casella 3 tassa il reddito da risparmi e investimenti, ossia il rendimento della ricchezza. Tutti i residenti con oltre 51.000 euro in risparmi, investimenti, criptovalute o altri beni vengono tassati nella casella 3.
La casella 2 è il punto critico, in pratica: questa casella tassa gli “interessi sostanziali” dei titolari di società e include i dividendi pagati agli azionisti e i proventi dalla vendita di azioni. Secondo il promemoria del Ministero delle Finanze, i super ricchi spostano deliberatamente i loro fondi dalla casella 3 alla casella 2 per evitare di pagare tasse sulla loro ricchezza. Ad esempio, una coppia benestante ha trasferito milioni di euro in una società privata, riducendo così l’imposta patrimoniale annuale di 1,4 milioni di euro, dice il portale.
Inoltre, queste persone hanno la possibilità di prendere in prestito denaro dalle loro società private e compensare il debito con i loro beni nella casella 3, riducendo ulteriormente l’imponibile.