Il governo fornisce troppo spesso incentivi sbagliati al settore privato quando si tratta di gravi problemi sociali come il cambiamento climatico, la sanità pubblica e il mercato del lavoro, secondo il Consiglio Scientifico per la Politica del Governo (WRR). Il “viziare” le attuali grandi aziende deve cessare e l’innovazione deve essere più incentivata, suggerisce il rapporto “Buone Pratiche”.
“Il governo protegge troppo le imprese consolidate, il che ostacola l’innovazione”, avvertono gli studiosi. “Le imprese innovative che desiderano affrontare le sfide vengono lasciate indietro e questa situazione mina la fiducia dei cittadini nelle aziende e nel governo”.
“Le imprese hanno un’enorme capacità di innovazione”, spiega Marthe Hesselmans, ricercatrice del WRR. “Possono offrire soluzioni per numerosi problemi sociali come alimentazione più salutare, riciclaggio ed energia sostenibile. Ma questo non avviene automaticamente”. Secondo il think-tank, il governo offre troppo spesso vantaggi solo alle aziende esistenti. Come esempio, cita la “Innovatiebox”, un vantaggio fiscale che dovrebbe incoraggiare la ricerca da parte delle imprese. “Per ottenere questo vantaggio, è necessario già fare profitto, quindi il sostegno si basa sui risultati passati. Inoltre, il regime è complesso, quindi le imprese innovative che vogliamo incentivare fanno fatica ad accedervi. Di conseguenza, questo tipo di sovvenzione ha poco o addirittura un effetto contrario”.
Hesselmans non ritiene che una diversa politica di sovvenzioni e una supervisione più rigorosa mettano le aziende olandesi in svantaggio rispetto alla concorrenza estera. “È possibile considerare questa approccio anche a livello internazionale. Se riteniamo un rischio la nostra dipendenza dalla Cina per le batterie, un sostegno a livello europeo ci renderebbe più forti. Ma bisogna essere cauti: la questione dovrebbe essere centrale, non il mantenimento delle aziende”
“Il governo protegge troppo le imprese consolidate, il che le rende caute e ostacola l’innovazione”, avvertono gli studiosi. “Le imprese innovative che desiderano affrontare le sfide vengono lasciate indietro e mina la fiducia dei cittadini nelle aziende e nel governo”.