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Come riporta il portale Joop, Haye van der Heyden, uno dei fondatori della nuova emittente Ongehoord (letterlamente ‘inascoltato”) nei Paesi Bassi, ritiene che la nuova emittente dovrebbe invitare e far parlare anche i negazionisti dell’Olocausto. Lo ha dichiarato domenica pomeriggio nel programma radiofonico De Perstribune. Secondo Van der Heyden, chiamato il “capitano dell’umorismo” di Ongehoord Nederland, c’è un dibattito tra i fondatori sul fatto che l’emittente debba offrire spazio a persone che negano che i nazisti abbiano ucciso milioni di ebrei.
Secondo quanto detto da Van der Heyden, ci sono due dilemmi che non si possono risolvere al momento: la negazione dell’Olocausto e la pedofilia dell’Olocausto. Van der Heyden vuol dar loro uno spazio per parlare perchè a tutti dovrebbe essere permesso di dire qualcosa.
Probabilmente, Van der Heyden non è il solo convinto che la negazione dell’Olocausto dovrebbe essere possibile anche con la nuova emittente supportata da PVV e FvD. Uno degli altri fondatori di Ongehoord, Joost Niemöller, ha dichiarato nel 2016 che il negazionista britannico dell’Olocausto David Irving è “il miglior storico della seconda guerra mondiale”.
Als je 20 jaar kritiekloos meegaat in de domme verheerlijking van een vrijheid van meningsuiting die het verschil tussen de vrijheid van denken en een recht te worden gehoord met elkaar verwart moet je niet raar opkijken als er een omroep voor holocaustontkenners wordt opgericht.
— Jan Postma (@j_postma) December 1, 2019