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Per i 450 anni dalla morte, celebrazioni internazionali ricordano la figura di Pieter Bruegel il Vecchio per tutto il 2019. Anversa è la città in cui Bruegel ha imparato il suo mestiere e dove ha lavorato per oltre dieci anni. Lo spirito dell’artista è rimasto presente in città anche dopo la sua morte, grazie al talento dei figli Pieter il Giovane e Jan.
E quando il nome di Bruegel è stato quasi dimenticato, a quel punto è intervenuto il collezionista di Anversa Fritz Mayer van den Bergh a riaccendere l’interesse per il suo lavoro. Fritz ha riscoperto il quadro Margherita la pazza (Dulle Griet/’Mad Meg’) ed è grazie al suo entusiasmo che l’opera Bruegel è stato studiata per oltre 100 anni.
Concentrandosi sugli acquisti dei collezionisti Florent van Ertborn (1784-1840) e Fritz Mayer van den Bergh (1858-1901), la mostra al Museum Mayer van den Bergh accosta il Dulle Griet di Bruegel, recentemente restaurato, con uno dei pezzi forti del Museo Reale di Belle Arti di Anversa, attualmente chiuso: La Madonna di Jean Fouqet.
L’esposizione è visitabile fino al 31 dicembre 2020 a Lange Gasthuisstraat 19 ad Anversa.
