Mercoledì saranno esattamente 25 anni fa che il limburghese è stato riconosciuto all’interno della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie
Lo scopo di tale Carta è proteggere e promuovere tali lingue minoritarie e nei Paesi Bassi, frisone, basso sassone e limburghese, tra gli altri, rientrano nella Carta.
Molti non lo sanno ma circa tre quarti della popolazione del Limburgo parla ancora quotidianamente il limburghese, un numero più alto di quanti nel Friesland parlano la lingua locale. Addirittura, una ricerca di Veldeke Limburg mostra che più della metà dei giovani scrive in limburghese, dice 1Limburg.
Contrariamente a quanto si pensava a volte in passato, parlare il limburghese non ha effetti negativi sull’apprendimento dell’olandese. Al contrario: il multilinguismo ha molti effetti positivi, secondo la ricerca scientifica.
A causa del riconoscimento europeo del limburgese, i Paesi Bassi devono fare uno sforzo per insegnare, preservare e usare il limburghese e stando ad 1Limburg, sono molte le istituzioni locali che promuovono questa lingua.