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Con un pacchetto da 11 milioni di euro, la Federcalcio olandese (KNVB) fornirà aiuto concreto ai club di calcio messi in ginocchio dal coronavirus. Il business calcistico, infatti, a causa delle imposizioni imposte dal governo non ripartirà fino al 1 giugno, perciò gli introiti diminuiranno fortemente.
La somma è stata messa insieme dall’associazione e dai club, per sostenere quelli colpiti maggiormente dallo stop dei campionati a causa del COVID-19.
Attraverso donazioni ed altre misure, il pacchetto verrà distribuito equamente tra i ranghi amatoriali e professionistici. Inoltre, anche la banca ING, già sponsor delle squadre nazionali di calcio femminile, maschile e under-21, farà una donazione a più di 3000 club amatoriali esistenti.
In un comunicato, la stessa KNVB ha riferito che “ci si aspetta una dimostrazione di solidarietà a partire dai più piccoli club professionali, fino a chi partecipa al calcio europeo”.
Per quanto riguarda la conclusione della stagione, KNVB ha incontrato ieri, martedì 7 aprile, i rappresentanti delle squadre di calcio, tifosi, sponsor e Fox Sports, a cui appartengono i diritti TV.
Opinioni sul da farsi sono state raccolte attraverso sondaggi online, per esempio da Supporterscollectief Nederland, e la scorsa settimana dirigenti di alcune squadre, tra cui anche l’Ajax, hanno invocato l’abbandono dell’Eredivise.
Se la stagione riprendesse a giugno, per esempio, molti atleti andrebbero in scadenza di contratto e, per di più, verrebbe richiesto uno sforzo enorme ai calciatori. Otto o nove partite dovrebbero essere giocate in un mese, come anche la finale di coppa olandese tra Ajax e Utrecht. L’UEFA ha stabilito che la stagione e di conseguenza i contratti, potrebbero però essere estesi fino al 3 agosto.