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La corrispondente NOS dalla Russia non torna a Mosca: libertà di stampa limitata

Ph****@ph**********.net, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

La corrispondente del media olandese NOS, Iris de Graaf, ha annunciato che non tornerà in Russia. La decisione è stata presa dopo che il governo russo ha limitato l’accesso dei giornalisti stranieri all’evento di commemorazione dell’ex presidente sovietico Mikhail Gorbachev a Mosca

De Graaf ha dichiarato che le restrizioni imposte dal governo russo ai giornalisti stranieri costituiscono una grave violazione della libertà di stampa e della libertà di espressione, dice NOS e ha inoltre affermato che il suo lavoro come corrispondente sarebbe stato compromesso dalla mancanza di accesso ai luoghi e agli eventi che ritiene importanti per informare il pubblico.

La decisione di De Graaf segue quella di altri giornalisti che hanno deciso di non tornare in Russia dopo essere stati allontanati dall’evento di commemorazione di Gorbachev. La decisione del governo russo di limitare l’accesso dei giornalisti stranieri ai loro eventi ha sollevato preoccupazioni per la libertà di stampa in Russia e ha portato a una condanna internazionale.

In risposta alle restrizioni imposte dal governo russo, la Federazione Internazionale dei Giornalisti ha affermato che le azioni del governo “violano i diritti dei giornalisti e il loro diritto di informare il pubblico”. Ha inoltre chiesto al governo russo di “garantire il pieno rispetto dei diritti dei giornalisti e di garantire che la libertà di stampa sia protetta”. 

Articolo parzialmente redatto con AI

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