La maggioranza dei deputati ha appoggiato i piani del governo di investire fino a 4 miliardi di euro per salvare la compagnia aerea KLM. A causa della diffusione del Coronavirus, infatti, la compagnia olandese ha visto il collasso del suo traffico passeggeri. E questo ha costato a KLM una perdita netta di 1,8 miliardi di euro nei primi tre mesi di quest’anno.
Quando il parlamento ha deciso di aiutare la compagnia aerea, il Ministro delle Finanze Wopke Hoekstra ha affermato che il finanziamento costerebbe degli sforzi da parte di KLM. Le dimensioni e le condizioni precise per il sostegno devono ancora essere concordate sia con le banche che con la compagnia aerea. Ma Hoekstra ha dichiarato che tali condizioni comporterebbero impegni in termini di partecipazione agli utili, condizioni di lavoro e sostenibilità.
Tuttavia, i parlamentari della coalizione di destra (il VVD e il CDA), hanno dichiarato di non essere favorevoli a condizionare il sostegno. In particolare, il parlamentare Roald van der Linde, di VVD, ha affermato che “KLM non dovrebbe essere svantaggiata con condizioni che non si applicano ad altre compagnie aeree”.
Hoekstra ha quindi detto che spetta alla compagnia aerea KLM suggerire quale forma potrebbero assumere le condizioni supplementari e come potrebbero essere applicate. E, ha aggiunto che anche i partner di KLM, come l’aeroporto di Schiphol, ed i fornitori di cherosene, dovrebbero essere pronti a contribuire. “È giusto solo se anche gli altri componenti della catena contribuiscono,” ha detto Hoekstra.
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