Dal 28 febbraio al 3 marzo al SEE LAB a l’Aia si terrà Sentinels. L’evento unirà varie opere e performance che esploreranno le sensazioni provate in ambienti in fase di cambiamento. Saranno presentanti dipinti, film e spettacoli di musica per tutti i giorni dell’evento. Il tutto sarà possibile grazie a una collaborazione tra due artiste: Helena Sanders e Sissel Marie Tonn. Entrambe esploreranno le sensazioni corporee ed i fenomeni meteorologici, oltre che alla vita nelle foreste in contrasto a quella nelle città.
Analizzando i lavori di Sissel Marie Tonn, si nota come l’artista esplori la percezione sensoriale. Focalizza l’attenzione soprattutto sulla memoria legata al vivere in una zona sismica. Partendo quindi da una raccolta di testimonianze di cittadini di Istanbul, le opere delineano i profili di coloro che vivono su una linea di faglia. Sissel tesse insieme inspiegabili sensazioni corporee e sogni, che preannunciano i fenomeni meteorologici che precedono un terremoto. Inoltre, l’artista mescola le sensazioni provate in uno spazio domestico, contrastandole a quelle della crescente invasione dello sviluppo urbano.
Helena Sanders invece presenta lavori sulle miniere come luogo folcloristico dove l’attività estrattiva è legata indissolubilmente alla superstizione e alla magia. L’artista racconta storie sui minatori e sul loro tentativo di portare una pace geologica attraverso rituali mistici. Usando pigmenti naturali e sintetici per realizzare i suoi dipinti, Helena Sanders esplora le potenzialità del colore come strumento per registrare ripercussioni fugaci e per intercettare missive appena udibili.
Grazie alla collaborazione tra due artiste, il SEE LAB sarà anche casa di performance musicali e letture di gruppo. In alcune delle serate verranno analizzati e discussi capitoli del libro The mushroom at the end of the world di Anna Tsing. E si leggerà insieme a Sissel Marie Tonn il saggio scritto dall’artista stessa: An Education of Attention.
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