Secondo D66,VVD e SP almeno la metà dei piani messi sulla carta nel 2014 dalla coalizione avrebbe passato il vaglio o sarebbe in esecuzione. Nel frattempo Amsterdam ha bisogno di soluzioni a nuovi problemi: il filo conduttore è la pressione demografica causata dal boom turistico della città e dall’enorme afflusso di immigrati.
I partiti avrebbero reso noto questa mattina di voler investire 130 milioni in totale, di cui 40 per l’abbellimento dei quartieri fuori dal ‘Ring’ (l’anello autostradale di Amsterdam) e 10 per aiutare i rifugiati a trovare lavoro. I fondi per i nuovi piani verrebbero liberati grazie ad alcuni ritocchi al bilancio, fatta eccezione per 12 milioni che la coalizione conta di generare aumentando la tassa turistica nel centro di Amsterdam dell’1% (con quest’ultima misura SP, D66 e VVD vogliono inoltre distribuire i turisti su tutto il territorio della capitale).