Ieri pomeriggio un gruppo appartenenti al collettivo De Nieuwe Universiteit (DNU), già protagonista della rivolta studentesca dello scorsa primavera e dell’occupazione-simbolo al Maagdenhuis, ha occupato uno spazio in Oude Turfmarkt 147, parte di un edificio dell’Università di Amsterdam.
#Update IV: De Nieuwe Universiteit kraakt deel van leegstaand UvA-pand https://t.co/8v08IxA7RA #DNU #UvA
— SupportOccupyNL (@SupportOccupyNL) November 12, 2015
Secondo quanto riportato dal collettivo, lo spazio, da tempo sfitto, sarà il nuovo “quartier generale” del movimento. Per gli studenti, nonostante le dimissioni della rettrice e l’istituzione di due commissioni (una finanziaria e una sulla democratizzazione) all’interno dell’UvA, poco o nulla sarebbe cambiato rispetto a inizio anno. E proprio per rilanciare le proteste, dal DNU hanno confermato la manifestazione nazionale del 17 novembre, giornata mondiale dello studente, che si terrà ad Utrecht assieme ad altre università dei Paesi Bassi.
Secondo quanto riportato dal magazine FOLIA, la dirigenza dell’UvA è a conoscenza dell’occupazione e cercherà di entrare in contatto con gli occupanti. Per il momento lo stabile è stato interdetto al personale universitario, anche se l’occupazione riguarda solamente una parte dell’intero edificio, e l’occupazione è stata denunciata alla polizia.
Che, dal punto di vista legale, è il primo passo verso lo sgombero.