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KLM costa un mare di soldi pubblici ma produce poco

KLM riceve miliardi ogni anno, ma il tesoro non vede quasi nulla in cambio. In quasi due decenni, l’utile ante imposte è stato di 671 milioni di euro. Di questi, 151 milioni di euro sono andati all’erario come tassa sugli utili, ossia una frazione dei costi sostenuti dallo stato per mantenere la compagnia in volo, scrive RTL sulla base di una sua inchiesta.

Dei diciannove esercizi annuali esaminati, KLM ne ha chiusi sei in perdita. Tali perdite sono state particolarmente elevate durante gli anni del Covid: tra il 2020 e il 2021 è stata registrata una perdita complessiva di 3,2 miliardi di euro al lordo delle imposte e i sei anni in perdita hanno assicurato a KLM di pagare meno imposte sugli utili.

A conti fatti, KLM ha quindi pagato solo 151 milioni di imposte sugli utili su un fatturato di oltre 163 miliardi di euro. Si tratta di una media di poco meno di 8 milioni di euro all’anno. A titolo di confronto: solo nel 2022 la società Adyen ha pagato all’incirca lo stesso importo di imposta sugli utili che KLM  ha dovuto in diciannove anni.

Il contributo che KLM dà all’erario con l’imposta sugli utili pagata contrasta nettamente con i costi sostenuti dallo Stato per mantenerla, dice RTL. KLM deve ancora restituire  più di 1 miliardo di euro di imposta sui salari arretrata e ha 60 mesi per farlo. Non solo: il governo ha acquistato azioni per 744 milioni di euro, al fine di ottenere  lo stesso grado di controllo sulla politica della società del governo francese ma oggi, quelle azioni, valgono il 90% in meno.  

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