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Khalid Jone, portavoce di WeAreHere. Ieri lo status, dopo 16 anni nel limbo istituzionale

Il trentaquattrenne sudanese Khalid Abdou Jone, meglio noto come il portavoce di We Are Here, un collettivo di richiedenti asilo di Amsterdam, ha ricevuto lo status di rifugiato dopo 16 anni di attesa nel limbo. “Questo è un segno di speranza anche per gli altri ragazzi”.

Dopo 16 anni di permanenza nei Paesi Bassi, arrivato in Olanda nel 2002 per fuggire dalla guerra in Sudan, ieri ha ricevuto lo status di rifugiato e l’asilo.

Speranze

“Non so nemmeno se dover essere felice o triste” confessa Jone. Khalid racconta che è stato un percorso difficile e nonostante sia riuscito ad avere lo status, il resto del gruppo vive ancora nella massima precarietà. “E’ un momento davvero molto particolare” ha detto Khalid al quotidiano Parool.

Il gruppo lo sostiene senza alcuna riserva, dice Jone che ha immediatamente condiviso con i compagni la buona notizia. “A partire dai prossimi giorni avremo bisogno di qualcuno che sia in grado di prendere il suo ruolo alla guida del gruppo” dicono i ragazzi di We Are Here.

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