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Karpov not Kasparov: al Worm di Rotterdam sintetizzatori e scacchi per lo Yugofuturismo

Dal 1969 il festival delle arti europee EUROPALIA organizza biennali. Dopo le edizioni dedicate al Messico, al Giappone e all’Indonesia, è ora il turno della Romania. 

Per quattro mesi, da ottobre a febbraio 2020, un ricco programma – da Brancusi al cinema di Grigorescu – presenta centinaia di mostre, spettacoli, concerti, workshop, conferenze, proiezioni di film ed eventi letterari in tutto il Belgio e in altri paesi europei. 

EUROPALIA promuove artisti rinomati e talenti emergenti della scena artistica contemporanea, con particolare attenzione alle generazioni Y e Z, oltre che nuove creazioni e scambi tra artisti del paese ospitante e il resto d’Europa,

Al Worm di Rotterdam mercoledì 27 si esibiranno il duo di Bucarest Karpov non Kasparov: gli artisti descrivono la propria performance come “un gioco d’azione e reazione tra batteria e sintetizzatori”. Il gioco, come ricorda il nome del progetto, è quello degli scacchi, un argomento che ritorna regolarmente nella loro proposta musicale. Anche così l’agenda sonora del gruppo non è così seria come si potrebbe immaginare. Piuttosto, sintetizzatori effervescenti e testi ludici rimbalzano contro un ritmo elettronico che percorre una sottile linea di confine tra club e cabaret. Una performance dal vivo intrigante e coinvolgente per il loro debutto al WORM.

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