Denver News, Public domain, via Wikimedia Commons
La ministra delle Finanze Kaag si rammarica “del clima di intimidazione e insicurezza” di ieri a Diepenheim nell’Overijssel, dice NOS. La ministra, “accolta” da un gruppo di una cinquantina di manifestanti con torce accese.
Secondo lei, questa atmosfera di intimidazione si crea sistematicamente: la narrazione associata a quella macabra sceneggiata è: fai marcia indietro, stai zitto”.
“Ma non mi lascerò intimidire o distrarre”, dice la leader del D66. Quando le è stato chiesto se si è sentita intimidita ieri, ha risposto: “Non mi sento intimidita così facilmente. Ma c’è un clima intimidatorio”.
Kaag era a Diepenheim per partecipare a un dibattito politico e dice alla tv NOS di non aver, inizialmente, percepito quel livello di ostilità: invece dei locals, infatti, che volevano contestarla, ha trovato gruppi di uomini con torce e pitbull.
Secondo la ministra, la questione ha preso un”qualcosa di medievale”: “ci sono anche associazioni con il Ku Klux Klan (movimento razzista negli Stati Uniti, ndr). Se manifesti con torce accese, il tuo messaggio è: rischi di bruciarti. Questo non ha niente a che fare con una manifestazione pacifica”.