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Jan Six, discendente di un amico di Rembrandt, scopre un nuove quadro del grande artista olandese

Sul fatto che l’arte sia una cosa viva siamo tutti d’accordo, ma questa volta lo è letteralmente. Infatti, è venuta alla luce la connessione diretta tra un dipinto di Rembrandt ed l’omonimo discendente di uno dei suoi più grandi amici.

Il dipinto a cui ci riferiamo rappresenta una scena biblica ed è chiamato Lasciate che i bambini vengano a me.

Venduto in Germania nel 2014 come un dipinto appartenente alla Netherlandish School, era già stato identificato come un Rembrandt da un commerciante d’arte di Amsterdam, Jan Six.

Dopo alcuni accertamenti si è scoperto non solo che aveva ragione, ma anche qual era la sua identità.

Jan Six – o Jan Six XI, come scrive un lettore alla posta del The Guardian – è il discendente del suo omonimo Jan Six, commerciante d’arte e amico intimo di Rembrandt. Six (Amsterdam, 14 gennaio 1618 – Amsterdam, 28 maggio 1700) è stato borgomastro di Amsterdam e padre di undici figli; si è cimentato nella letteratura, in particolare come autore di tragedie, ma è divenuto noto soprattutto per la sua grande collezione di opere d’arte.

Uno dei più importanti ritratti del pittore raffigura proprio lui, a dimostrazione della realtà di questa amicizia. O meglio, come ricompensa per l’ingen

te prestito che Six aveva concesso a Rembrandt.

Già nell’autunno del 2016 il  mercante d’arte e storico di Amsterdam aveva attirato l’attenzione di tutti gli amanti della pittura di Rembrandt per un’incredibile scoperta. Durante un’asta da Christie’s, Jan Six aveva adocchiato il ritratto di un giovane chiaramente inspirato a Rembrandt. Il quadro non aveva data né firma: il valore stimato era stato stabilito tra le 15 e le 20.000 sterline. Six l’ha comprato per 137.000.

Attente analisi, un anno di restauri e quindici esperti di fama internazionale gli hanno dato ragione: si tratta di un autentico Rembrandt, parte di un progetto più ampio, dipinto intorno al 1633, completamente sconosciuto, in possesso della stessa famiglia britannica per secoli.

Dopo il Ritratto di un giovane, Lasciate che i bambini vengano a me è il secondo quadro recentemente attribuito a Rembrandt e tra le caratteristiche “a prova d’autore” ci sono la faccia di Cristo e le tre donne. Secondo quanto riportato su BBC News, la prima sarebbe identica a La cacciata dei mercanti dal tempio (1626) e le seconde somiglierebbero all’Allegoria musicale (1626).

Let the children come to me sarà visibile all’Ashmolean Museum di Oxford dal 27 Febbraio al 7 Giugno 2020. Verrà, infatti, istituita la mostra più ampia di sempre sui primi anni della pittura di Rembrandt, dal 1624 al 1634. Saranno visibili 34 dipinti di Rembrandt e 10 dei suoi più grandi contemporanei, ma anche altre 90 opere d’arte tra disegni e stampe.

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