L’istituto olandese di sanità, gezondheidsraad ha chiesto al governo di introdurre regole più severe per migliorare la qualità dell’aria e di adeguarsi agli standard dall’Organizzazione mondiale della sanità piuttosto che a quelli dell’UE.
L’istituto è l’organo consultivo più importante del governo in materia di salute e se da un lato i livelli di inquinamento in Olanda sono entro i limiti dell’UE nella maggior parte del paese, le persone si ammalano ancora a causa di polveri sottili, ozono e biossido di azoto. Questi inquinanti possono causare o aggravare problemi ai polmoni, al cuore e alle arterie e sono responsabili di circa 12.000 morti premature all’anno.
Gli attuali progressi nel ridurre l’inquinamento, spiega ancora l’ente olandese, significano che i limiti dell’OMS dovrebbero essere raggiunti entro il 2030, ma per ottenere reali benefici per la salute, l’inquinamento dovrebbe essere ulteriormente ridotto, e questo significa che devono essere prese altre misure, ha detto il Consiglio. In particolare sarà necessario lavorare sulla riduzione dell’inquinamento derivante dal traffico e sul rilascio di ammoniaca dagli allevamenti.
Il mese scorso, il gruppo Milieudefensie ha perso la causa intentata al governo quando la corte ha dichiarato che l’esecutivo non deve conformarsi agli standard dell’OMS. L’organizzazione ha detto martedì che farà ricorso contro tale decisione. “Tutti hanno il diritto di respirare aria pulita”, ha detto il portavoce Anne Knol. “Lo stato è obbligato dalla legge a garantirlo ed è per questo che stiamo prendendo in esame il caso.”