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“Invasione” di studenti internazionali, le università NL non possono fare nulla

Le università non possono fare nulla per il momento contro un aumento degli studenti internazionali che metta a rischio la qualità dell’istruzione e soprattutto l’accesso -alloggi e servizi- per gli Olandesi: in base a quanto sostiene il Parool, per il momento non ci sarà alcuna legge che consentirà loro di porre limiti.

Il ministro dell’Istruzione Robbert Dijkgraaf vuole prima elaborare una “visione chiara” del problema.

Il presidente del consiglio dell’UvA di Amsterdam, Geert ten Dam aveva già detto l’anno scorso che l’Università di Amsterdam, come la VU Universiteit, non sono più in grado di gestire la crescita.

Con una lettera alla Camera e al Senato, il ministro dell’Istruzione Robbert Dijkgraaf ha annunciato lunedì che per il momento, la norma che avrebbe limitato l’afflusso di studenti non olandesi verrà congelata.

Le università di Amsterdam sono piene e non c’è più spazio sufficiente nei campus; il carico di lavoro dei dipendenti è troppo elevato e la qualità dell’istruzione è sotto pressione a causa del numero crescente di studenti internazionali. Gli studenti olandesi spesso devono rinunciare perché le università non possono fare selezione; dai Paesi Bassi o dall’estero, uno studente è uno studente.

Dijkgraaf riconosce i problemi e afferma che è “certamente sua intenzione fornire al governo e alle istituzioni una mezzi per gestire l’afflusso in modo ma solo all’interno di un quadro vincolante di accordi e obiettivi comuni, dice il Parool.

Ma l’UvA annuncia di non voler attendere: adotteranno direttamente delle misure “non convenzionali”, anche se il rettore non ha chiarito quali.

La quota di studenti internazionali è il 23% della popolazione studentesca totale registrata nelle università olandesi quest’anno accademico (340.700): si tratta di quasi 80.000 studenti internazionali, 60.000 dei quali provengono dalla Regione economica europea (SEE). Il gruppo più numeroso di studenti internazionali viene quindi dall’Europa, il gruppo più numeroso di studenti non europei viene dalla Cina.

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