ING ha bloccato a febbraio, per errore, l’account di Viruswaarheid, il movimento negazionista Covid olandese e del leader Willem Engel a febbraio e ora deve sbloccarlo in fretta, ha stabilito il giudice, se non vuole incappare in pesanti sanzioni, dice Volkskrant.
In sua difesa, ING ha fatto una rivelazione sorprendente: Engel avrebbe usato 50.000 euro di donazioni a Virus Truth per un prestito per un appezzamento di terra a Fuerteventura, alle Canarie.
Tuttavia, lunedì il giudice ha stabilito in un procedimento sommario che questo stato di cose non era un buon motivo per ING per bloccare l’account di Viruswaard. ING deve ora sbloccare il conto, con una penale di 5000 euro al giorno.
Stando a Volkskrant, Engel pianificava da tempo di lanciare un progetto di promozione della danza all’estero, tramite la fondazione Dancamundo, ma quel progetto non è mai decollato. Allora, dice il giornale di Amsterdam, le attività di Dancamundo si sono completamente fermate a causa del Covid, ma la scorsa estate Engel ha convertito l’account aziendale nell’account per la sua associazione negazionista.
Nell’estate dello scorso anno, ING ha chiesto a Engel ulteriori informazioni sul finanziamento di Viruswaarheid ma a risposta elusiva, la banca congelò l’account.
Il principale motivo di sospetto in ING, secondo il procedimento sommario di lunedì, era l’importo di 50.000 euro che Engel ha prelevato dal conto aziendale di Viruswaarheid alla fine di luglio 2020: l’importo è stato prestato per l’acquisto di un terreno a Fuerteventura. Nulla di scorretto o di illegale perché i fondi sono stati rimessi sull’account. Sebbene il giudice metta in dubbio la condotta di Engel, non ci sono indicazioni concrete di riciclaggio di denaro e altri comportamenti criminali. ING deve quindi sbloccare immediatamente l’account di Viruswaard.
