Da regali materiali a corsi di formazione su come far discutere i problemi finanziari: dallo scorso anno, gli ospedali hanno deciso di prestare particolare attenzione alla salute finanziaria del personale, dice NOS commentando i risultati di un’indagine svolta sul tema.
Gli ospedali spesso non hanno idea di quanti dipendenti se la passino male sul piano economico ma generi alimentari più costosi e prezzi dell’energia più elevati sono motivi sufficienti per convincere le aziende ospedaliere a prestare maggiore attenzione a questo problema.
Dei 34 ospedali che hanno risposto all’indagine, 26 hanno indicato di essersi mossi con piani ad hoc: ad esempio, l’ospedale Amphia di Breda ha iniziato lo scorso anno con ore di consulenza finanziaria, ancora offerte a causa della “grande richiesta”.
L’Ikazia di Rotterdam ha piazzato una dispensa dove i dipendenti possono mettere sugo per la pasta, assorbenti e latte a lunga conservazione per i colleghi che non ce la fanno: secondo l’ospedale, sarebbe stata posizionata in un’area dove la privacy viene rispettata e chi ha bisogno può prendere quello serve.
Ma alcuni ospedali non si muovono, dice ancora NOS, nella convinzione che il personale non ne abbia biosogno.