Circa 90 membri delle famiglie delle persone che sono morte nell’incidente che ha coinvolto il volo MH17 in Ucraina nel 2014, parleranno al processo contro i quattro uomini coinvolti nell’abbattimento del volo di Malaysia Airlines.
Alcuni parenti saranno presenti nell’aula del tribunale e faranno degli interventi durante il processo. Ci saranno anche nelle connessioni video per i parenti all’estero che non potranno venire in Olanda. Centinaia di altre persone hanno scritto dichiarazioni da aggiungere al dossier penale e da leggere in tribunale. Alcuni mostreranno foto e video dei propri cari o porteranno un oggetto personale per rafforzare le proprie dichiarazioni. Ed è stata la corte stessa ad autorizzare tutto ciò.
“Molti parenti pensano che sia l’ultima cosa che possono fare per i propri cari”, afferma l’avvocato Arlette Schinjns a NOS. Il suo studio legale rappresenta 150 parenti. “Credano che la corte e il resto del mondo debbano conoscere l’impatto che questo disastro ha avuto.”
Victim Support Netherlands ha aiutato le famiglie a scrivere alcune dichiarazioni e un impiegato parlerà persino per conto di alcuni parenti in Australia e in Nuova Zelanda che non sono potuti venire in Olanda per varie ragioni, tra cui il lockdown che ancora persiste in molti paesi.