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Inchiesta NRC: “haters” di Stato russi, fomentano islamofobia su account olandesi di Twitter

Haters russi su Internet hanno utilizzato Twitter per fomentare sentimenti anti-islamici nei Paesi Bassi. Lo dice il quotidiano NRC basandosi su una sua indagine. Negli ultimi due anni più di 900 Tweet in olandese sono stati inviati da una “troll factory” a San Pietroburgo, la famigerata Internet Research Agency (IRA), che gestiva -dice il quotidiano di Rotterdam- 3841 account fasulli.

Secondo NRC, questa è la prima prova concreta di intromissione di haters russi sugli account Twitter nei Paesi Bassi. Dato che il servizio di messaggistica ha rimosso tutti gli account collegati all’IRA, il giornale non esclude siano stati inviati molti altri tweet in olandese sfuggiti al controllo. È anche possibile che altri account non ancora scoperti siano attivi.

Il giornale ha trovato i tweet olandesi in due archivi con oltre 200.000 messaggi cancellati inviati da account collegati all’IRA. Uno di questi archivi può essere visualizzato attraverso il sito del canale di notizie americano NBC News, l’altro archivio l’ha ricevuto il giornale da una fonte anonima.

Il giorno degli attentati a Brussel del 22 marzo 2016, scrive ancora NRC, una serie di Tweet anti islam ha condiviso gli stessi errori di battitura.  Un esempio di tweet che il giornale ha scovato è un messaggio di Kenneth Villa (@Kenn_Villa), che ha scritto: “#StopIslam #IslamKills Waar gaat het ophouden? #PrayForBrussels”.

L’invio di messaggi da account fasulli può essere automatizzato e ciò potrebbe creare l’impressione che un ampio numero di persone stia interagendo su un determinato argomento.

Secondo la NRC, gli haters hanno twittato in olandese dopo gli attacchi a Bruxelles. Oltre alle critiche all’islam, sarebbero partiti anche messaggi sulla questione rifugiati, che invitavano a votare per il leader del PVV Geert Wilders.

 

 

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