Gli incendi nei Paesi Bassi diventeranno sempre più incontrollabili; inoltre porteranno a evacuazioni più frequenti e influiranno su infrastrutture vitali. Esperti di KNMI, Wageningen University & Research, VU University Amsterdam, Deltares e Nederlands Instituut Publieke Veiligheid (NIPV). mettono in guardia in un rapporto pubblicato oggi.
Le organizzazioni lanciano congiuntamente un “segnale a tappeto” e invitano all’azione: man mano che il clima si riscalda e diventa più secco, più vegetazione diventa potenziale combustibile e gli incendi si verificheranno più spesso. “Lo sperimenteremo e può accadere a breve termine”, avverte il ricercatore Hans Hazebroek di NIPV, dice NOS.
Il rischio di incendi, insomma, sta aumentando più velocemente del cambiamento climatico: secondo i ricercatori, le conseguenze di questi tipi di incendi possono essere significative a causa della densità di popolazione dell’Olanda, una delle più alte al mondo. La natura, l’agricoltura, l’edilizia abitativa, le ferrovie e l’assistenza sanitaria sono troppo vicine l’una all’altra in molti luoghi mentre cavi ad alta tensione attraversano riserve naturali.
Gli istituti che hanno partecipato alla ricerca chiedono ai governi di pensare a ridurre il pericolo e sostengono che anche il rischio di incendi dovrebbe essere preso in considerazione quando si progettano nuove aree urbane o costruzioni. E mentre la prevenzione si concentra tradizionalmente sugli incendi su piccola scala mentre il fuoco divampa piu spesso su larga scala, dice NOS.
Misure sono necessarie in consultazione con i governi, come la prevenzione e la progettazione “intelligente” del paesaggio. Gli incendi, insomma, dovrebbero entrare nella lista di eventi naturali per i quali viene previsto un protocollo preventivo specifico.
Sia il NIPV che i vigili del fuoco olandesi ritengono che un piano Delta per gli incendi boschivi sia una buona idea, paragonabile al piano per proteggere da una nuova inondazione dopo il 1953.