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Il presidente della formazione di estrema destra Vlaams Belang, Tom Van Grieken, ha condannato le affermazioni razziste del presidente di Vooruit, Conner Rousseau, definendole “più di una provocazione”. Anche i partner di coalizione di Rousseau hanno espresso una forte critica. La co-presidente di Groen, Nadia Naji, non lo considera più un alleato nella lotta contro il razzismo e la discriminazione, mentre il PS definisce le sue dichiarazioni “ripugnanti e inaccettabili”.
Van Grieken ha dichiarato che le affermazioni razziste non possono essere accettate e ha aggiunto che, se un parlamentare del suo partito avesse fatto dichiarazioni simili, sarebbe stato sanzionato. Tuttavia, Van Grieken ritiene che Rousseau non debba seguire una terapia per le sue dichiarazioni, affermando che preferirebbe morire piuttosto che seguire una terapia per un’opinione.
Il presidente di Vooruit è stato sottoposto a un percorso di mediazione, una visita alla Kazerne Dossin e terapia in seguito alle sue dichiarazioni razziste, dice VRT. Van Grieken ha criticato il fatto che Rousseau debba seguire una terapia per un’opinione errata, definendo questa pratica inappropriata in una democrazia.
Le reazioni nei confronti di Rousseau all’interno della coalizione di governo sono fortemente critiche. La co-presidente di Groen, Nadia Naji, ha dichiarato di non trovare quasi più punti in comune con lui e lo ha definito un alleato perso nella lotta contro il razzismo e la discriminazione. Naji ha anche evidenziato altre divergenze di opinione, tra cui la proposta di revocare l’assegno familiare ai genitori che non parlano abbastanza olandese e il suo attacco alle casalinghe.
Anche il presidente di CD&V, Sammy Mahdi, ha sollevato domande riguardo al silenzio di Vooruit su questo tema, affermando che il partito sembra aprire la strada a Vlaams Belang.
PS, la controparte francofona di Vooruit, ha definito le dichiarazioni di Rousseau totalmente inaccettabili, affermando che sono lontane dall’ideologia socialista e che c’è un problema..
Il presidente di Vooruit, è coinvolto in un’indagine dopo aver fatto dichiarazioni razziste in un bar di Sint-Niklaas ad inizio settembre: stando ad una ricostruzione, il deputato fiammingo -in stato di alterazione- avrebbe fatto affermazioni razziste contro i rom davanti ad agenti di polizia che hanno verbalizzato l’accaduto e l’hanno denunciato.
Het Nieuwsblad ora fornisce maggiori dettagli su quella serata. Ciò riguarda citazioni come “feccia scusa”, “uomini marroni” o “I Roma basta picchiarli”. Inoltre avrebbe fatto commenti sessualmente inappropriati nei confronti di una ragazza che era con lui.
VRT NWS non ha potuto visionare il verbale della polizia né le registrazioni audio delle body camera, ma ha appreso da fonti giudiziarie che questo era il tenore delle conversazioni, scrive il portale della tv.