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Impressive. Al M-Museum di Lovanio in mostra stampe, acqueforti e incisioni

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Lo scorso 10 dicembre l’M-Museum di Lovanio ha inaugurato la mostra “Impressive”. L’edificio del museo, progettato dall’architetto belga Stéphane Beel e costruito nel 2009, ospita opere del periodo gotico e una florida collezione di arte contemporanea, che comprende un nutrito numero di stampe e disegni. Per la precisione, ben 25000 pezzi, la metà dell’intera raccolta della galleria.

 

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Il gabinetto delle stampe

Il gabinetto delle stampe annovera capolavori provenienti da Paesi Bassi, Francia, Germania e Inghilterra, testimonianze dell’arte dal XVI secolo ai giorni nostri, espresse in acqueforti, incisioni, xilografie e disegni, eseguiti da artisti meno e più noti, come Hiëronymus Cock, Constant Permeke, James Ensor and Constantin Meunier. I lavori su carta sono molto fragili e particolarmente sensibili alla luce; per questo, gli oggetti esposti subiranno una turnazione e ogni tre mesi verranno selezionate stampe diverse da esibire al pubblico.

Il ruolo dei volontari

Oggetto della mostra sono anche un approfondimento sulle tecniche di realizzazione delle opere e il fondamentale lavoro dei volontari specializzati del museo, svolto dietro le quinte. L’M-Museum, infatti, da lungo tempo si avvale della collaborazione di volontari appassionati d’arte, divenuti con il tempo sempre più numerosi e, per questo, organizzati in gruppi di lavoro. A loro si deve un notevole contributo nella preservazione del patrimonio custodito nel museo, in particolare l’impegnativa conservazione di stampe e disegni e la loro scannerizzazione al fine di condividere questo tesoro di immagini con il più ampio numero di persone possibile, rendendoli accessibili, in un futuro prossimo, anche da casa.

 

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Un lavoro certosino, svolto per ore nei depositi, del quale i visitatori sanno troppo poco, sostengono gli organizzatori della mostra, e dal quale vogliono sollevare il velo dell’invisibilità. Per questo, i volontari saranno anche coinvolti nella scelta delle opere presenti di volta in volta nelle sale. L’esposizione sarà aperta fino al 5 settembre 2021.

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